Donare il sangue volontariamente rappresenta un gesto di amore importante, sia per gli altri che per se stessi, oltre a lasciare una grande soddisfazione personale. Così facendo, si contribuisce ad incrementare un bene collettivo di cui ciascuno può usufruire al momento del bisogno.
La nostra associazione fa parte della Consociazione Nazionale Fratres che opera nel volontariato senza fini di lucro per la  raccolta di sangue su tutto il territorio nazionale. Il nostro gruppo nasce nel 1972 all'interno della Confraternita di Misericordia di Latignano. Inizialmente la donazione di sangue, da parte degli iscritti, veniva effettuata solo in caso di necessità da parte di un compaesano, ma con il passare del tempo e con l'aumentare del bisogno di sangue, progressivamente anche il nostro gruppo si è adattato alle necessità attuali.  Il nostro gruppo opera in un paese di 1500 abitanti e conta attualmente circa 80 donatori. Le donazioni da parte dei nostri donatori vengono effettuate presso l'Azienda Ospedaliera Pisana, nei centri trasfusionali di Santa Chiara e Cisanello.

1) Come avviene la donazione ?

Non occorre prendere un appuntamento, il giorno è a discrezione del donatore secondo le sue disponibilità. Per donare non è indispensabile essere a digiuno, è possibile fare anche una leggera colazione. Dovrai compilare un questionario pre–donazione nel quale si richiedono alcune notizie sulla tua salute. Dopo di che verrà eseguito un piccolo prelievo dal dito con il quale verificheranno l'idoneità alla donazione. Seguirà la visita medica: il medico trasfusionista è a disposizione per eventuale dubbi e per valutare eventuali controindicazioni alla donazione. Infine verrà eseguita la donazione del sangue o degli emocomponenti, sui quali verranno effettuate analisi più approfondite che ti saranno comunicate. Il personale è costituito da medici e infermieri professionali che sono disponibili per qualsiasi esigenza ed informazione. 

N.B. La compilazione del questionario deve essere compiuta in maniera veritiera ed accurata perché la salute del ricevente è nelle tue mani! Per i lavoratori dipendenti che donano è consentito, a norma di legge (artt. 13 e 14 legge n°107/90), un giorno di riposo retribuito.  

2) Tutti possono donare ?

Per donare sangue devi avare i seguenti requisiti:

- Buona salute

- Età compresa tra i 18 e i 65 anni

- Peso non inferiore a 50 Kg

Tuttavia in rapporto al rischio di trasmissione di gravi malattie infettive, vi sono delle condizioni che impongono l'autoesclusione alla donazione. In ogni caso il colloquio con il medico trasfusionista (che è legato al segreto professionale) ed ad appositi esami di laboratorio verificheranno l'idoneità alla donazione. L'autoesclusione riguarda le persone che:

- Hanno fatto / fanno uso di droghe

- Hanno avuto rapporti sessuali con persone sconosciute negli ultimi 6 mesi

- Hanno soggiornato del Regno Unito per più di sei mesi, anche cumulativi, 
dal 1980 al 1996
soffrono di epatite o ittero

- Soffrono di malattie veneree

- Sono positive al test della sifilide (TPHA o VDRL)

- Sono positive al test AIDS (anti-HIV 1)

- Sono positive al test delle epatite B (HbsAg) o delle epatite C (anti-HCV)

- Hanno avuto rapporti sessuali con persone nelle condizioni dell'elenco
  

1) Perchè donare il sangue ?

Il sangue non può essere riprodotto artificialmente, i donatori di sangue rimangono quindi l'unica ed insostituibile risorsa per far fronte alla elevata necessità di sangue. Inoltre è una fonte di energia rinnovabile: privarsene di una piccola quantità non comporta danni in quanto l'organismo lo reintegra prontamente. Pertanto donare il sangue volontariamente rappresenta un gesto di amore importante, per gli altri e anche per se stessi, oltre a lasciare una grande soddisfazione personale. Poiché così facendo si contribuisce a incrementare un bene collettivo di cui ciascuno può usufruire al momento del bisogno.
 

2) A chi serve il sangue e gli ecocomponenti?

Il sangue donato non è sufficiente alle richieste, basti pensare che ogni anno servono circa 2,4 milioni di sangue, valore che è in continuo aumento dovuto allo sviluppo della chirurgia e dei trapianti. Donare il sangue è un gesto di grande consapevolezza e solidarietà, infatti, senza sangue non potrebbero sopravvivere i malati di leucemia e di emofilia, così come le persone in gravi condizioni dopo un incidente. Inoltre necessitano del sangue offerto i pazienti con emorragie o fratture, gli ustionati e coloro che subiscono un'operazione chirurgica. In particolar modo per l'elevata specialità chirurgica, raggiunta dall'ospedale di Pisa (che ci riguarda da vicino), in materia di trapianti di organi e midollo osseo, che è in progressiva crescita ed è permessa solo da un grande apporto di sangue. Basti pensare che per un trapianto di fegato sono necessarie, se tutto va bene, 120 sacche di sangue mentre per un trapianto di cuore 170 sacche.

3) Per prevenzione personale

Donare il sangue periodicamente garantisce ai donatori un controllo costante dello stato di salute, attraverso le visite sanitarie e gli esami di laboratorio. In questo modo è possibile prevenire eventuali disturbi. Ad ogni donazione vengono effettuati esami di routine, che possono ulteriormente essere ampliati a discrezione del medico trasfusionista; questi esami sono:

- Esame emocromocitometrico completo

- Transaminasi

- Esame per la sifilide o lues (TPHA, VDRL)

- Anticorpi contro il virus HIV1-2 responsabili dell'AIDS

- Anticorpi contro il virus HCV responsabili dell'epatite C

- Ricerca costituenti virali HCV con tecniche di amplificazione genica (PCR)


Nell'arco dell'anno sono previsti inoltre per i donatori periodici i seguenti esami:

- Creatininemia

- Glicemia

- Protidemia

- Sideremia

- Colesterolemia

- Trigliceridemia

- Ferritinemia